La Pavoncella è uno dei simboli più antichi della tradizione sarda: come riportato da diverse fonti la sua origine è da ricercare in tempi remoti, intorno al 534 d.c., quando l’isola ha conosciuto il dominio bizantino.
Si tratta di un amuleto molto antico legato alla natura e simboleggia la fertilità e l’abbondanza, invocando ricchi raccolti, piogge abbondanti, salute.
Nella tradizione sarda, le pavoncelle venivano scolpite nella cassapanca nuziale, il mobile che conteneva la dote della sposa, come simbolo portafortuna, per augurare ai novelli sposi fertilità, abbondanza e salute, per il loro percorso di vita insieme.